Recensione "Edenya" - Laura Rizzoglio


Scheda Tecnica:


Titolo: "Edenya"

Genere: Urban Fantasy

Autore: Laura Rizzoglio (laurarizzoglio su Instagram)

Edito: Lettere Animate

Prezzo cartaceo: 14,99

Link d'acquisto: clicca qui



Sinossi:

E se gli angeli esistessero veramente, ma non fossero quegli esseri alati che il nostro immaginario collettivo ci ha sempre fatto credere? Due mondi legati indissolubilmente da secoli, un paradiso che pare tale, ma nasconde in fondo crudeltà, amori proibiti e divinità assetate di sangue e potere. Due ragazze troveranno in loro stesse e nella loro amicizia la forza per perdonare e combattere il male, scoprendo infine un segreto che le porterà alla vittoria.

Recensione:

Come può una storia così surreale essere talmente vicina alla vera quotidianità da apparire quasi la tua stessa vita impressa con dell’inchiostro su carta? Sinceramente ritengo, o meglio, ritenevo ciò impensabile...almeno fin quando non mi sono imbattuta nelle pagine di “Edenya”. Il romanzo in questione si fa spazio nel cuore del lettore senza il bisogno di mostrarsi accattivante: lo capovolge in una dimensione di per sé incredibilmente diversa, mettendolo di fronte ad una realtà sconvolgente e stimolando in lui l’impulso di arguire lo spirito critico. Lascia viaggiare il suo animo in un mondo occultato agli esseri umani e dominato da entità sovrannaturali: gli angeli. No, non angeli come li intendiamo noi, angeli a cui sono state tagliate le ali per volare e strappata via ogni speranza a causa di leggi rigide, leggi terribili, leggi non sempre giuste. Ma ciò non scoraggerà l’ardore e la tenacia di due ragazze che non hanno deciso di piegarsi al male...ma non ho intenzione di svelarvi molto a riguardo. Ciò che mi piacerebbe evidenziare maggiormente sono le tematiche di base. L’autrice, infatti, traccia un percorso a sostegno della trama di sensibilizzazione verso argomenti attuali come le discriminazioni, ponendo in chiave fantasy un prototipo di civiltà fondata sulla disparità di razze riconosciute differenti dal sistema o addirittura verso la necessità di cambiamento, quello portato ad “Edenya” dalle due giovani e che servirebbe, nella resa dei conti, anche sulla nostra Terra. L’elemento che ho apprezzato di più nel libro è rivolto verso il piano stilistico: la forma, per me, vale il doppio della sostanza; e leggere una storia scritta così magistralmente e minuziosamente non ha fatto altro che alimentare in me l’urgenza di sapere cosa ci fosse nella pagina successiva. Ho amato molto, inoltre, come il carattere fantasy emergesse nella narrazione senza prepotenza, stando in equilibrio con tutto il resto e non lasciando nulla al recondito...e proprio per questo credo sia un romanzo adatto ad un ampio pubblico e a lettori di tutte le età: mettersi in discussione è importante e penso che questo libro aiuti chi lo legge anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Riporta a galla, tralaltro, valori ormai dimenticati quali la famiglia: la devozione verso tale simbolo e la perseveranza di preservarla a costo della vita che traspare tra le pagine di questa storia è assai disarmante ma al contempo affascinante. Concludo questa recensione facendo parlare “Edenya”: spero con tutto il cuore che queste parole vi spingano a dargli una possibilità perché credetemi, vale davvero tanto.
“Cosa vuol dire amare veramente,
quando lo strazio ti prende il cuore
e te lo stritola, spacca, piano, lentamente,
come un diavolo avido d’orrore.
E non ancora stanco del tuo sangue
 si nutre del tuo organo vitale,
mentre la tua anima che langue,
non sente né più amore, né più male.
E le lancette si rincorrono a vicenda, 
instancabili si baciano al minuto,
davanti ad occhi vitrei fanno ammenda
del loro scorrere crudele e muto.”