Recensione "Legati in un muto abbraccio" - Mariella Strippoli

 




Scheda Tecnica:


Titolo: "LEGATI IN UN MUTO ABBRACCIO"

Genere: Raccolta di storie

Autore: Mariella Strippoli

(mariella.strippoli su Instagram)

Prezzo cartaceo: 9,00€

Link d'acquisto: clicca qui



Sinossi:

Storie di vita vissuta, frammenti di amore raccolti davanti ad un caffè. Ogni storia è una gemma preziosa che con cura, ho tenuto tra le dita: racchiude la parte più privata di amici, conoscenti, passanti. 

Alla fine è tutto lì, ricerca d'amore.

Recensione:

“Legati in un muto abbraccio” è uno di quei romanzi che lasciano il lettore attonito, stordito e senza parole perché fondati su realtà nascoste delle quali l’uomo, generalmente, ha paura. 
In questo libro in particolare, tutto prende vita di fronte al tavolino di un bar, scenario che potrebbe essere definito l’emblema della quotidianità, e ad una domanda importante, il cui turbinio intermittente spinge l’autrice ad imprimere su carta le storie di chi la circonda.

Il filo conduttore della narrazione e il tema basico di ciascun racconto scritto coincidono e si interrogano riguardo all’amore: ogni capoverso della raccolta, racchiude una perla della collana che costituisce il profondo significato di questa parola, quello che va oltre gli schemi umani ma che si attiene all’umanità delle persone, quello che si percepisce solo predisponendo un’analisi introspettiva dell’altro ma senza risultare invadenti.
Iniziare il romanzo di Mariella è come introdursi nel sentiero che conduce alla vetta di una montagna: sebbene il lettore decida di premunirsi del necessario e di studiare a fondo la trama del percorso, non può sapere cosa lo aspetta finché non c’è dentro con la mente e, soprattutto, con il cuore. L’unica cosa che, non appena tiene tra le mani “Legati in un muto abbraccio”, comprende subito, è l’entità del messaggio che lanciano queste storie. L’invito implicito di crescita personale incastonato tra le varie esperienze narrate necessita sicuramente della totale predisposizione al cambiamento da parte sua e a suo rischio e pericolo. 

E allora vi chiederete, cosa può spingere una persona a leggere un romanzo così impegnativo? Per quanto mi riguarda, risponderei “l’esigenza di capire”.
Ci sono sfumature dell’amore che pochi conoscono e che rimangono celate al resto del mondo soltanto perché non l’ha provato in prima persona. Il fatto che tra queste pagine questo sentimento sia stato spogliato delle maschere e messo a nudo per chi veramente vuole vederlo...è un dono dall’inestimabile valore.

Il particolare che ho apprezzato di più è la correttezza della prosa: grammaticalmente impeccabile, si accompagna allo stile particolare dell’autrice: tutti i racconti hanno linguaggi e cadenze diverse, in base alla persona che ne è protagonista.
Ho trovato davvero curiosa quest’ultima caratteristica ma, nonostante sembri scritto dalle decine di persone che popolano i suoi capitoli, conserva una sorta di unicità e coerenza contenutistica che rende armonica l’andatura del libro.

Nel complesso, benché il mio parere sia molto positivo, non me la sento di consigliare a tutti questo libro: credo che sia indirizzato a un pubblico adulto o comunque, a lettori che abbiano raggiunto una certa maturità e consapevolezza di ciò che li circonda.

Inoltre, mi sento in dovere di spendere due parole sulle modalità di lettura: prego tutti coloro che decidono di comprare ed iniziare questo libro, di farlo nel più totale rispetto verso le persone e le vicende esposte...ci sono storie importanti ed intrise di dolore...non giudicare è la cosa migliore da fare.

Detto ciò, buona lettura!