Recensione "Una sfilata rosso sangue" - Adelaide Bernigozzi


Scheda Tecnica:


Titolo: "Una sfilata rosso sangue"

Genere: giallo-thriller

Autore: Adelaide Barigozzi

(adebar su Instagram)

Edito: Fratelli Frilli Editore

Prezzo cartaceo: 14,90

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Sinossi:

Sono passati due anni da quando Clara, Patti e Rosanna, proprietarie della Boutique “Tutta Curve” per taglie forti nel cuore di Genova, hanno risolto il caso di Vico dell’amor perfetto. La vita sembra procedere tranquilla per le tre amiche diversamente rotonde, ma le cose stanno per cambiare. Tutto comincia il giorno in cui Clara sale su un treno diretta a Milano. Nella borsa ha un invito per la sfilata di Apollonia C., la sua stilista curvy preferita, che inaugura la Fashion Week milanese con un evento che rivoluzionerà la dittatura della taglia 38. Non sa che sta per imbarcarsi in un’avventura piena di insidie. Già, perché tra abiti spettacolari e modelle capricciose, giornaliste eccentriche e furti inspiegabili, qualcuno sta tramando nell’ombra un orribile delitto. E non è che l’inizio! Il suo intuito la porterà a indagare insieme alle socie nel luccicante mondo della moda dove nulla è come appare, in cerca di una mente criminale assetata di sangue. Nessuno è al di sopra dei sospetti. Le straripanti top model curvy Stella LaForesta e Dodi Remora, per esempio, sono davvero amiche o, in realtà, si odiano? E come mai la tirannica neodirettrice della rivista di moda “Femme” è così sulle difensive? Senza contare che Tito Livio, marito toy boy di Apollonia con la passione per la musica rap, ha un’aria poco raccomandabile. Perfino Dominique, l’amabile pierre che ha invitato Clara alla sfilata, potrebbe non essere quello che sembra. Ma alla fine, anche grazie all’aiuto della commissaria Pia Onorato, implacabile femminista con un debole per i travestimenti e il giardinaggio in vaso, la verità verrà a galla.


Recensione:

Chi dice che un delitto non possa calzare a pennello con una sfilata al femminile? Adelaide Barigozzi, con il secondo volume delle “indagini per taglie forti” ci dimostra quanto sia immensamente grande il potere delle parole: nulla è impossibile agli occhi di chi sa mescolarle validamente, neanche accostare un giallo al mondo della moda, due poli opposti nella sfera terrestre. Lo stile scorrevole e avvincente dell’autrice arriva terso agli occhi del lettore che riesce ad immedesimarsi nella storia quasi subito in quanto accompagnato per mano in un romanzo dai tratti attuali e vicini alla realtà. Benché nella narrazione non manchi l’aspetto descrittivo, non ho riscontrato la presenza di sintagmi pleonastici: la scrittura è essenzialmente incentrata sulle vicende e nulla mina all’efficacia dell’intenzione comunicativa. Sono rimasta profondamente colpita dal filo conduttore che dominava le scene del libro in questione: la donna. La figura femminile è onnipresente nell’indagine...elemento rarissimo, soprattutto se si tratta di un giallo. Generalmente, infatti, i commissari o comunque le menti impiegate nella ricerca della verità sono maschili, è quasi impossibile imbattersi in una donna in questo tipo di prodotto letterario. Anche verso tale carattere, la scrittrice rompe gli schemi proponendo Pia Onorato che, a mio avviso, è la carta vincente della storia. Ho apprezzato molto, inoltre, la struttura apportata alla concatenazione di eventi: è davvero difficile muovere ipotesi sui personaggi da definirsi sospetti perché tutte le certezze che il lettore costruisce capitolo per capitolo, qualche paragrafo dopo vengono smontate e rimesse in discussione quelle che, in precedenza, si erano scartate. Un rompicapo, insomma. Eppure, nonostante le risposte arrivino soltanto alla fine, la lettura è talmente affascinante che sembra quasi impossibile sottrarsi ai suoi contenuti. Un libro da leggere tutto d’un fiato...questa è la definizione più corretta che mi sento di attribuire alle 222 pagine che lo compongono. Se siete amanti del mistero e della novità, se vi piace sfidare voi stessi e i personaggi che abitano i libri e soprattutto, se siete convinti che il potere delle parole sia immenso e sconfinato...credo che siate capitati nell’articolo giusto. Mi raccomando! Non perdete questa occasione. Buona lettura!