Recensione "The masked lady" - Chiara Rossi


Scheda Tecnica:


Titolo: "The masked lady"

Genere: Romance storico

Autore: Chiara Rossi

(chiara_rossi93 su Instagram)

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Sinossi:

Astrid sogna la sua vita da sposata fin da quando era poco più che una ragazzina. S'immaginava un matrimonio d'amore, con un uomo affascinante e premuroso. S'immaginava un idillio perfetto, tra lei e suo marito. Ma non aveva fatto i conti con la realtà. Catapultata nella vita vera si ritrova sposata con Byron Devenport, un uomo freddo, cinico, incapace di provare amore e con il vizio per l'alcol e il gioco che l'ha sposata solo per i suoi soldi. I due non potrebbero essere più diversi. E per un motivo a lei ignoto, Byron si comporta come se la odiasse. Con il cuore a pezzi e con tutte le sue aspettative infrante, Astrid si mette in gioco per trovare un modo affinché il suo matrimonio funzioni. Perché anche se non ha scelto lei l'uomo della sua vita crede che un futuro felice per loro sia ancora possibile. Confusa e senza sapere come rendere il suo matrimonio simile a quello di una favola, una visita inattesa le sconvolgerà la vita e le darà lo spunto per mettere in atto un piano geniale. Riuscirà a far cadere il suo glaciale marito nella trappola? O tutto le si rivolterà contro?

Recensione:

Libertà. Un sostantivo che nel XXI secolo ha perso il suo viscerale valore nell’esistenza umana in quanto abusato da persone incapaci di comprenderne l’importanza. E questo, permettetemi di aggiungere, è veramente un aspetto della nostra natura che mi fa ribrezzo e mi turba perché la povertà morale diffusa ha soverchiato qualsiasi possibilità di ossigeno e di respiro per tale parola...la cui preziosità mi fa quasi sentire indegna di pronunciarne ad alta voce il nome. È proprio in circostanze come quella presente, di trascuratezza e di oltraggio verso questo significativo fondamento di vita, che credo sia opportuno tornare indietro e osservare con i nostri stessi occhi il passato per essere maggiormente consapevoli dei grandi privilegi di cui ci serviamo senza percepirne la reale essenza. “The masked lady” è un libro che aiuta a guardare, senza filtri ed in modo autentico, un’epoca che non ci appartiene analizzando nell’intimo lo stato psicologico dei personaggi soggetti ad avversioni quotidiane sconvolgenti ed inconcepibili per l’uomo moderno. Non vorrei anticiparvi nulla, quindi mi limiterò a dire gli aspetti che mi hanno coinvolta maggiormente e mi hanno fatto amare questa lettura. In primis, ci tengo ad elargire pubblicamente, un elogio all’autrice, che ha elaborato un romanzo che rispecchia a pieno la storia ottocentesca senza perdersi nell’inverosimile: mi sono sentita catapultata nel secolo dei corsetti e dei Lord senza alcun preavviso e con molto stupore, una sorpresa che ha reso fin dall’inizio la sinossi super interessante. Ho apprezzato molto lo stile della scrittrice: benché ricca di descrizioni, la narrazione scivola rapidamente sotto agli occhi del lettore e l’utilizzo di alcune espressioni tipiche del lessico del tempo, non ha appesantito o reso ampollosa la scrittura ma al contrario, le ha accreditato un fascino singolare. Il personaggio che mi ha fatto innamorare del romanzo in questione è sicuramente Astrid: fin dalle prime righe si dimostra donna. Forza, debolezza, tenacia e rammarico sono pochi dei sentimenti che la domineranno ma la trasformeranno in quello che definirei “orgoglio del mondo femminile”. Ho amato molto il suo coraggio di proseguire e andare avanti nonostante tutto e tutti, la sua capacità di non demordere sebbene nella sua situazione sia quasi impossibile, la sua perseveranza nel proteggere il briciolo di dignità e precaria autonomia che le è stata concessa. In sintesi, “The masked lady”, è il libro adatto ad una generazione come la nostra, che ha dimenticato o volutamente ignorato un passato doloroso e triste (specialmente per le donne) lasciandosi ammaliare dalla nullità e bruttura delle cose. Ricordare è sempre un bene...e questo volume, potrebbe aiutarvi a farlo. Buona Lettura!