Recensione: "Il Divoratore" - Simone Gambineri & Aligi Pezzatini


Scheda Tecnica:


Titolo: "Il divoratore"

Genere: Fantasy

Autore: Simone Gambineri & Aligi Pezzatini

(officina_del_fantasy su Instagram)

Prezzo cartaceo: 13,00

Link d'acquisto: clicca qui



Sinossi:

Sul mondo di Esperia la tecnologia sta lentamente declinando, apparentemente senza motivo. Anche per scoprirne le cause, una giovane archeologa sta conducendo degli scavi, ma viene ferita a morte da un colpo di pistola dopo aver rinvenuto uno strano manufatto. Per salvarsi si vede costretta a stipulare un patto con un essere, definito dalle leggende come maledetto, che concede un grande potere ma al prezzo della sua anima. Sarà l'unica via anche per svelare i più grandi arcani del suo mondo, sostenuta in questo da un nuovo, inaspettato amore.

Recensione:



“Davvero vuoi che tutto finisca così, nell’oscurità dell’oblio?”.

Ci sono emozioni, parole, frasi, romanzi nati per rimanere in eterno...ed io ho avuto il grandissimo privilegio di tenere tra le mani uno di essi: “Il divoratore”.
Ammetto, al principio, di averne sottovalutato il contenuto e di non aver riconosciuto subito l’arte che si celava tra le sue pagine ma, ad oggi, sono felicissima di poter affermare e ribadire a me stessa quanto fosse erronea l’idea che mi ero fatta di questo libro.

Crudo, rude e cruento si fa spazio nel cuore del lettore senza esitazione, lasciandolo in balia di sentimenti forti e contrastanti in un mondo ignoto e lontano dalla percezione che gli offre la trama a riguardo.

Ogni singolo dettaglio diventa determinante nella concatenazione di eventi organizzata minuziosamente dalle mani esperte dei due autori che ci regalano una lettura scorrevole ed immediata benché in parte di carattere descrittivo. 
Grazie allo stile di scrittura dal ritmo incalzante e ai frequenti colpi di scena, il lettore si ritrova di fronte ad una dimensione diversa, ricca di originalità e suspence.
Il brivido degli arcani misteri e delle truculente battaglie si antepone all’elemento che, con mia grandissima sorpresa, ho trovato perfetto in un contesto del genere: una sottile storia d’amore.

Ciò non vi porti a pensare che l’aspetto fantasy risulti eclissato: ovviamente “Il divoratore” è per sua natura un romanzo appartenente a questo genere, ma non per questo si priva di mescolare altre categorie letterarie quali quella sopracitata ed il paranormal, caratteristica molto apprezzata dalla sottoscritta.

Dal punto di vista contenutistico, invece, ho amato molto il parallelismo metaforico offerto dagli autori riguardo l’essere umano e le sue scelte: il punto cardine di tutto ciò che è elaborato in questo libro gira intorno ad una decisione presa in un momento critico ma soprattutto accompagnata da una forte sete di conoscenza e vendetta...quella della protagonista, di Altea.

Ella dirime un problema abissale stipulando un patto che le costa l’anima e ricevendo in cambio un grande potere dal Divoratore...ma a quali conseguenze? Da questo momento in poi, i due scrittori, in una lenta agonia, mettono a nudo l’animo della donna scavando a pieno nella caratterizzazione psicologica del suo “essere” umana e ci permettono, inoltre, di conoscere una creatura diversa, Enàbram, in chiave estremamente differente rispetto alla protagonista ma al contempo in maniera egualmente affascinante.

Non ho intenzione di fare troppi riferimenti alla sinossi per non rovinare l’incanto di questa meravigliosa novità a chi deciderà di acquistarlo.
Spero con tutto il cuore, quindi, che queste parole, seppur poche, vi convincano a dargli una possibilità...sono certa che supererà di gran lunga qualsiasi vostra aspettativa.

Buona lettura!